I sogni dell'anarchico
, per tutta risposta, aveva fatto fuoco sopra del poveretto e lo aveva ferito gravemente. Tutta la borgata era sossopra. Tutti maledicevano, il
Pagina 103
I sogni dell'anarchico
, avevano bastonato, con quelle scheggie, la donna a sangue; ne avevano percorso li figli, e poi avevano fatto un gran falò, con quei mobili rotti
Pagina 111
I sogni dell'anarchico
frutto delle ruberie francesi, del bottino, che essi avevano fatto a Roma e che portavano a Parigi; ed invece del rumore dei carri questi urli, questo
Pagina 119
I sogni dell'anarchico
erano siati mesi e mesi di una vita fittizia, nel sonno, ma pure mesi e non istanti. Aveva fatto viaggi, per pensare soltanto ai quali si richiede
Pagina 129
I sogni dell'anarchico
coi vinti. Chi gli era caduto vivo nelle mani era sitato macellaio o fatto schiavo e conservato ad una sorte più terribile della morte. Quanto sangue
Pagina 18
I sogni dell'anarchico
loro dottrine; li respinse da sé. Adorare un Dio fatto schiavo e morto la morte degli schiavi, che insegna la pazienza e domanda rassegnazione? Mai. Ogni
Pagina 32
I sogni dell'anarchico
folla delirante, ed era ritornato dalla Grecia a Roma con un bottino, quale nessuno prima di lui aveva fatto, un bottino, col quale offuscava la fama e
Pagina 39
I sogni dell'anarchico
! Montò su tutte le furie. Volle vedere sangue. Comandò torture; torturò di sua mano. Voleva, doveva piegare quei ribelli. Gli avrebbe fatto più
Pagina 46
I sogni dell'anarchico
. Nella Gallia celtica è scoppiata la rivoluzione. Giulio Vindice, rampollo degli antichi re di Aquitania e vicepretore di quella provincia, ha fatto
Pagina 51
I sogni dell'anarchico
. Inveiscono contro di lui, e le loro imprecarzioni arrivano al suo orecchio e lo fanno fremere: Matricida! Matricida! Già. Egli ha fatto uccidere sua
Pagina 57
I sogni dell'anarchico
tutte le chiese incominciano a suonare a gran festa. Annunziano che il Verbo si è fatto carne ed abitò tra di noi; annunziano la grande Natività. In una
Pagina 63
I sogni dell'anarchico
ceppi e buttato là, tra altri schiavi italiani, che i barbari hanno fatto, e che gli raccontano gli orrori della loro cattura e delia loro marcia
Pagina 76
I sogni dell'anarchico
. Il Signore non ha bisogno di quei vasi; egli preferisce abitare nei vostri petti, che sono il suo tempio vivo ed eletto, non fatto da mano umana ma
Pagina 79
I sogni dell'anarchico
maledetta creatura dell'imperatore teutone, non profanerà queste chiese; il suo nome non vi verrà mai fatto. Noi in comunione coll'antipapa? Mai! Viva
Pagina 88
I sogni dell'anarchico
che si passasse alle vie di fatto, alle bombe, al pugnate, alla rivoluzione. Bisognava spazzare chi la pensava diversamente; mettere rapida fine
Pagina 9
Accademia della crusca
